VINCERE IL DIABETE CON LO SPORT
Il 10 e 11 settembre si è svolto a Tirrenia il primo Meeting Nazionale di Atletica Leggera sotto il
segno “Per vincere insieme il diabete”. Lo scopo dell’iniziativa è dimostrare che è possibile fare
sport ed essere competitivi allo stesso tempo anche con il diabete di tipo 1. Al Meeting, che si è
svolto presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI di Tirrenia, ha hanno partecipato 80
atleti con diabete di tipo 1 che si sono sfidati in 7 discipline in una gara tra Regioni.
Ogni squadra era accompagnata da uno o due diabetologi, primi tifosi dei propri atleti-pazienti. Il
gruppo dei pazienti della Associazione Amici del Diabetico è stato guidato dalla dott.ssa Paola
Morpurgo e dall’Infemiere Giacomo Bonino.
DIATLETICA è stata un’occasione per mettersi alla prova, ma soprattutto è stato un momento di
incontro tra giovani atleti e atleti più esperti, che credono molto nel valore terapeutico dello sport.
“La disciplina che insegna lo sport è un importantissimo paradigma che l’atleta diabetico deve
imparare a coltivare per il rispetto del proprio corpo e per poter fare sport in totale sicurezza,
puntando, perché no, a importanti traguardi”, ha commentato il dr. Gerardo Corigliano, Presidente
dell’Associazione nazionale italiana atleti diabetici (Aniad).
Le emozioni sono state tante a DIATLETICA che ha visto la presenza di un grande atleta come
Stefano Baldini, medaglia d’oro alle olimpiadi di Atene 2004 il quale ha voluto condividere
riflessioni sullo sport e sulle vittorie della vita. La rilevanza di questo evento, Aniad e
sponsorizzato da Bayer, ha ricevuto i prestigiosi patrocini da parte del Comitato Olimpico
Nazionale Italiano (CONI) e della Federazione Italiana di Atletica leggera (FIDAL).
Solo se c’è spazio