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Il premio finale al concorso è stato assegnato ad un progetto presentato da una Associazione pugliese sull'educazione sul diabete nelle scuole. A loro i ns complimenti. A noi resta comunque la soddisfazione di essere stati gli unici finalisti della Lombardia e del nord Italia con un progetto "New Team Diabetologico" molto apprezzato come metodo migliore per la cura di una complessa cronicità come il diabete.
La ns Associazione andrà avanti comunque nel progetto. Le istituzioni pubbliche(ospedale e reparti) facciano la loro per davvero.
Per il bene delle persone che devono convivere al meglio con questa patologia.
Cari amici se vi va di seguire l'evento di giovedi 19 pv a Roma in cui presenterò come Presidente della ns associazione Amici del diabetico il ns progetto New Team Diabetologico per la cura del diabete in essere all'ospedale Fatebenefratelli mi farà piacere. Il ns progetto mette al centro la Persona con diabete e i suoi bisogni perché la cura e la salute sono diritti sanciti dalla ns Costituzione(art.32).
Comunque vada la finale del concorso (sono meritevoli tutti e 5 i progetti finalisti ) siamo tutti convinti (pazienti, medici,comunità scientifica, ecc.) che il diabete vada affrontato con un metodo di cura socio- sanitario multidisciplinare essendo una cronicita' multifattoriale.
Vivere bene con questa complessa patologia si può e si deve. Basta conoscerla e gestirla con responsabilità e consapevolezza evitando così terribili complicanze.
Siete sul sito dell'Associazione "Amici del Diabetico" Onlus, associazione di volontariato attiva c/o l'Ospedale Fatebenefratelli di Milano, che ha lo scopo di migliorare le condizioni e la qualità di vita delle persone che hanno sviluppato il diabete fornendo a proprio carico , senza oneri aggiuntivi per i circa 3.000 pazienti in cura, servizi e visite mediche del Team Diabetologico allargato in reparto Diabetologia. I medici del Team condividono la cartella clinica del paziente con relativa gestione del persorso terapeutico e conseguenti benefici per i pazienti. L'Associazione inoltre organizza iniziative, incontri, soggiorni ed eventi. Fornisce anche sostegno, documentazione e quant’altro necessario alla prevenzione, gestione e cura della patologia.
Sono oltre 310.000 i lombardi che soffrono di diabete con una spesa annua che si aggira intorno a un miliardo di euro (3.315 euro procapite). I dati sono emersi in occasione del convegno Lombardia Diabetes Barometer Workshop - Qualità delle cure nel diabete in Regione Lombardia, promosso da Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, con il contributo di società scientifiche, associazioni di volontariato e operatori sanitari svoltosi a Milano il 24 marzo 2015.
La Regione Lombardia, che ha di recente recepito il Piano Nazionale per la Malattia Diabetica elaborato da Paola Pisanti (Past-President Commissione Diabete), ha avviato uno studio per contenere le complicanze diabetiche a lungo termine e la mortalità. In parallelo si discute come migliorare ulteriormente la gestione del diabete e l’informazione a persone diabetiche e familiari.
Milano, 24 marzo 2015 – In Lombardia si contano oltre 310.000 persone con diabete, pari al 3% della popolazione tra i 46 e i 55 anni, il 7,2% tra i 56 e i 65, l’11,1% tra i 66 e i 75 anni. La spesa sanitaria pro-capite per la cura del diabete ammonta ogni anno a 3.315 euro, pari a oltre 1 miliardo di euro a carico del SSN. Sono i principali dati resi noti a Milano da Lorenzo G. Mantovani, economista sanitario all’Università degli studi Milano Bicocca, in occasione del convegno “Lombardia Diabetes Barometer Workshop - Qualità delle cure nel diabete in Regione Lombardia”, promosso da Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, con il contributo di tutti gli attori regionali coinvolti nel sistema diabete: società scientifiche, associazioni di volontariato e degli operatori sanitari.
L’incontro ha riunito al grattacielo Pirelli, sede del Consiglio Regionale della Lombardia, medici, rappresentanti delle persone con diabete (e familiari) e amministratori con l’obiettivo di discutere come migliorare, alla luce del recente recepimento da parte della Regione Lombardia del Piano Nazionale per la Malattia Diabetica, l’assistenza a questa malattia in espansione non solo in Lombardia, ma in tutta Italia, Europa e nel Mondo. “Il diabete è una malattia che determina un carico importante per i sistemi sanitari, a causa della sua continua crescita, della sua natura cronica e per le sue frequenti complicanze quali cecità, problemi renali, ulcere agli arti inferiori e, soprattutto, disturbi cardiovascolari, che da soli sono causa della metà dei decessi nelle persone con diabete” ha spiegatoRenato Lauro, Presidente IBDO Foundation.
La crescente prevalenza del diabete in Lombardia
Come hanno ricordato gli esperti Franco Meschi, in rappresentanza della Società italiana di diabetologia ed endocrinologia pediatrica (SIEDP), Gianluca Perseghin, Presidente della Società italiana di diabetologia (SID) Lombardia, e Patrizia Ruggeri, Vicepresidente dell’Associazione medici diabetologi (AMD) Lombardia, laprevalenza del diabete nella popolazione mondiale era del 6,4% nel 2010, con una previsione di crescita al 7,7% per il 2030. In base ai dati Istat, sempre relativi agli stessi anni, in Italia si contavano 3 milioni di persone con diabete oltre a 1 milione di persone con malattia non diagnosticata, con previsione di oltre 5 milioni di diabetici noti entro 15 anni. La crescita della malattia è legata ai cambiamenti demografici - con l’invecchiamento della popolazione grazie ai migliorati livelli di salute -, alla progressiva urbanizzazione e al peggiorato stile di vita, per via di alimentazione ipercalorica e ridotto esercizio fisico.
Il carico economico e sociale del diabete
“In Italia il diabete assorbe circa il 10% della spesa sanitaria totale e una persona con diabete costa in media il 54% in più di una persona che non abbia questa malattia”, ha detto Mantovani nel presentare il preoccupante quadro economico-sociale della malattia in Lombardia. “Il monitoraggio e il controllo di malattie croniche come il diabete sono essenziali per la gestione della salute pubblica, al fine di pianificare i servizi sanitari, valutare le strategie di prevenzione, analizzare i risultati e intervenire per apportare miglioramenti e contrastare l’evoluzione delle complicanze diabetiche e delle co-morbidità.”, ha aggiunto.
“Con il nostro gruppo di lavoro abbiamo analizzato i database amministrativi disponibili in Regione Lombardia e abbiamo potuto stimare la prevalenza, i costi sanitari, l’insorgenza di complicanze e la mortalità del diabete mellito, con uno studio basato sulla popolazione e il mondo reale. Ci auguriamo che i dati che sono emersi da quella che, per quanto di nostra conoscenza, è la più ampia analisi condotta su una così vasta popolazione osservata per 9 anni, possano costituire un’utile base di lavoro per i nostri amministratori,” ha detto ancora. “E’ il diabete complicatoche cosa e certo non possiamo permetterci di non gestirne le cronicità.”
Fonte
Comunicato Stampa: “Sanità: oltre 1 miliardo di euro la spesa e più di 13.000 i morti ogni anno per il diabete in Lombardia.” Qualità delle cure nel diabete in Regione Lombardia. Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, Milano, martedì 24 marzo, 2015, 8.30-15.00, Palazzo Pirelli.
Ufficio stampa: Diego Freri, Direttore Ufficio Stampa IBDO Foundation, HealthCom Consulting Srl
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